Blera
Il piccolo borgo di Blera è situato alla confluenza del torrente Biedano e Rio Canale, si trova a 275 mt. s.l.m. ai piedi dei monti Cimini.
Il territorio circostante è ricco di numerose necropoli e dei resti dell’etrusca Luni. Durante il periodo di dominiazione da parte dei Romani, Blera fu l’ultimo avanposto dell’Etruria e ne segnava il confine.
Nel periodo etrusco questo sito riveste una notevole importanza, posto a controllo del tracciato di un’antica via che collegava l’area ceretana con quella volsina (poi ricalcato dal tracciato romano della Via Clodia, III secolo a.C.), e la Via Dogana, che univa la costa, attraverso i Monti della Tolfa, con l’interno.
Numerose sono state le invasioni subite da questo popolo; dopo i Romani, venuti a cacciare gli Etruschi, fu la volta dei Barbari ed infine dei Longobardi.
Blera divenne sede vescovile nel 457 e fra i suoi cittadini vi furono due papi (Sabiniano I e Pasquale II).
Il paese attraversò alterne vicende che lo videro conteso e dominato dalle nobili famiglie dei Vico, degli Orsini e degli Anguillara, fino al 1572 quando Blera ritorna nuovamente alla diretta dipendenza della Santa Sede.
Offerte
Booking.com