Lago di Bolsena | informazioni, località, dove alloggiare

Montefiascone, con il più bel panorama complessivo del Lago, si trova a m 590 s.l.m. e si erge in cima al colle più alto dei Monti Volsini, dominante la sponda sudorientale del lago di Bolsena, a 17 km a NW dal capoluogo Viterbo. Sorto nell’alto Medioevo, entrò nei domini della Chiesa nel VIII secolo, di cui divenne centro importante.

Interessante esempio di architettura romanica è la chiesa di S. Flaviano (secoli XI-XII), costruita a due piani sovrapposti.
Rinascimentale è il duomo iniziato nel 1519 e condotto a termine nel Seicento. Nodo stradale sulla Via Cassia, è sede di industrie vinicole e olearie. A farne centro di villeggiatura estiva contribuiscono il clima, la storia e l’amenità del lago. Molti trattati sono stati scritti per identificare le origini di Montefiascone, ma ancora nessuno è riuscito a stabilirle con certezza. Poche sono le prove sulla presenza etrusca, ma probabilmente era il colle dove sorgeva il “Fanum Voltumnae”, luogo sacro dove i Lucumoni delle dodici città Etrusche confederate si riunivano.

Chiostro Montefiascone
Chiostro Montefiascone

Il nome Montefiascone per alcuni studiosi deriva da “mons faliscorum”, poiché i Falisci approdarono in zona dopo la distruzione delle loro città ad opera dei Romani. In ogni caso il vero abitato si formò al tempo delle incursioni barbariche quando gli abitanti della pianura si rifugiarono sulle alture.
Alla fine del primo secolo, assieme a Viterbo, entrò a far parte dei possedimenti della Chiesa.

Per la posizione strategica che occupava, fu più volte contesa, fortificata e fu posta a difesa delle terre del patrimonio da Innocenzo III nel 1207. Nel 1353 quando vi giunse il cardinale Albornoz, con il compito di riaffermare l’autorità della Chiesa, il Castello della Rocca diventò la centrale operativa più temibile dell’esercito Pontificio. Nel 1369 il Papa Urbano V conferì a Montefiascone il rango di Città e la dotò di diocesi. In seguito vi soggiornarono numerosi Papi, governanti, e artisti.

Successivamente iniziò un periodo di declino, che terminò nel ’600, quando il lungimirante cardinale Marco Antonio Barbarigo la riportò agli antichi splendori. Dai giardini del Castello si può ammirare un panorama incredibilmente spettacolare a 360°, che spazia su tutta la Tuscia e che comprende: i Monti Cimini e della Tolfa, l’Amiata, l’Argentario, Viterbo, e attraverso la Conca d’oro di Montefiascone, ricca di appezzamenti coltivati dai mille colori, lo splendore del Lago di Bolsena con le sue isole.

Numerosi i monumenti che meritano di essere visitati: il Duomo (Cattedrale di Santa Margherita) con la sua imponente cupola, seconda per dimensioni solo a quella di S. Pietro in Roma, la Rocca dei Papi, edificata nel punto più alto del paese, dopo un periodo di abbandono, restaurata di recente e oggi sede di esposizioni e manifestazioni culturali, la Chiesa di San Flaviano costruita su due piani in epoche diverse.

Quella inferiore, edificata sulle rovine di un precedente tempio, è d’origine incerta, fu poi ricostruita nel 1032, dopo le distruzioni barbariche, quella superiore è a tre navate, come quella inferiore, ed ha ingresso separato. La chiesa romanica di Sant’ Andrea, costruita nel secolo XI, si nota per la sua semplicità. Degna di nota anche Porta Aldrovandi, dalla quale si accede al vecchio borgo e al Palazzo comunale.
La città deve la sua notorietà, oltre alla storia e all’invidiabile posizione, alla produzione e al commercio dell’ottimo e famoso vino Est!Est!!Est!!! e dell’olio extra vergine d’oliva. È meta gastronomica apprezzata, come testimoniano i ristoranti e le innumerevoli trattorie presenti. Nel mese d’agosto si svolge un’importante Fiera del vino, con esposizione e commercio dei migliori prodotti di tutto il comprensorio, come il locale “Est! Est! Est!”, l’Aleatico di Gradoli o la Cannaiola di Marta.

Nell’ambito della Fiera avvengono varie manifestazioni, tra le quali “In Cantina con Defuk” percorso eno-gastronomico nelle vecchie cantine, spettacoli e concerti serali all’aperto. Si tiene inoltre il Corteo Storico, che rievoca la leggenda del vino Est!Est!!Est!!!.

Luoghi da visitare

Una bella strada panoramica porta, in pochi km, alle rive del lago dove sono presenti il campeggio estivo e diversi ristoranti molto frequentati. Il lungolago, tenuto con cura, si presta a piacevoli passeggiate. L’ambiente offre percorsi a cavallo o in mountain bike, mentre per gli amanti del lago oltre alle escursioni in barca, sono possibili tutti gli sport acquatici quali: vela, surf, pesca e nuoto.

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